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Pasqua 2018

Ogni cristiano è chiamato a riscoprire in questo periodo liturgico quaresimale e pasquale, la propria dignità battesimale, la nostra immersione esistenziale nella vita di Gesù Cristo. L’adesione libera ed autentica al Figlio di Dio nella fede è garanzia della nostra salvezza eterna. Siamo salvati per la fede nella incarnazione, morte e risurrezione di Cristo. Ma la nostra fede deve essere operosa. Senza le opere di giustizia e di carità essa è morta (Gc 2,17). Per alimentare la fiamma della nostra fede bisogna pregare, ossia ascoltare il Signore, dare a Lui il tempo perché liberi la nostra anima dal veleno del diavolo e colmi il nostro cuore con  sentimenti di pace e amore. Più siamo esposti alle tentazioni mondane, distrazioni, ostacoli,  più tempo dovremmo dedicare al Signore. Egli è nostro Padre e sa meglio di noi di che cosa abbiamo veramente bisogno. A noi chiede di fidarci di Lui.

Gesù risorto è la nostra speranza. Egli dimostra che l’amore alla fine vince tutto e ci convince che è possibile vivere la propria vita secondo l’ideale cristiano. Con l’aiuto del Signore e dei sacramenti potremo tornare sulla retta via, innocenti come al tempo della nostra infanzia. “Il bambino che eri non si vergogni dell’adulto che sei” dice il famoso scrittore Antoine de Saint-Exupéry.  È utile tornare a riflettere se il tempo donatoci dalla Provvidenza lo utilizziamo bene, lasciando un’impronta positiva per le nuove generazioni. In cambio avremo la soddisfazione di aver vissuto onestamente e non invano. Charles de Foucauld ex-ufficiale della Legione Straniera, dopo la sua conversione scrive: “Appena ho creduto che Dio esiste ho capito che non avrei potuto fare altro che vivere solo per Lui”. Ha cercato e ha trovato la sua vocazione nella Chiesa desideroso di occupare l’ultimo posto riservato ai più umili, come Gesù sulla croce. Anche noi dobbiamo cercare il nostro posto nella Chiesa, tra i fratelli amati e perdonati dal Signore.

Dio ha deciso di salvarci per mezzo della sua Chiesa, fondata da Cristo. Chi appartiene ad essa è salvo.

Chi spende la propria vita per Gesù Cristo e per la comunità dei fratelli nella fede, avrà la ricompensa riservata ai giusti.

Il parroco: Don Bogusław

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